domenica 24 aprile 2011

Il morto parla, e gli altri parlano di lui





Eh si, ultimamente 48 morto che parla ha fatto discutere. Finalmente sembra che qualcosa intorno al mio primo albo si stia smuovendo. Nel bene o nel male di preciso non lo so, ma non è questo il punto. Va bene in ogni caso quando qualcuno parla del tuo lavoro. O ti permette di parlarne, si intende. Vorrei segnalarvi alcuni link dove potrete trovare quello che è stato detto o scritto ultimamente su 48 morto che parla.

Su Comicus trovate una mia intervista e una breve recensione dell'albo (ringrazio pubblicamente Simone Celli per la cortesia e la disponibilità dimostratami). Per chi volesse sentire i miei vaneggiamenti, sul sito dell'emittente radiofonica fanese Radio Esmeralda potete ascoltare la mia brutta voce in un' altra intervista rilasciata alla redazione. questa volta con tanto di microfono.




Anche sul forum "La tana del sollazzo" c'è una recensione di "48". Potete visionarla a questo link.

Paradossalmente, dopo mesi di silenzio, queste importanti "vetrine" sono state rese disponibili nella settimana in cui ho presentato, insieme al mio collega e amico Salvatore Amedei, 48 morto che parla in quel di Fano e in quel di Pergola. E' andato tutto come avevo immaginato, grande successo nell'entroterra e totale menefreghsimo nella città in cui sono nato e cresciuto. Tutti mi hanno chiesto come è andata ma nessuno si è fatto vedere. A tutti questi signori (fra cui ci sono anche molti miei amici di vecchia data) posso dire che è andata bene, ma che se fossero venuti sarebbe andata meglio. Ah, e aggiungo che se fa un raggio di sole il mare resta sempre nello stesso punto, e ci resta tutto l'anno. Due ore passate in libreria di solito non fanno male, e la tintarella non si offende di certo. O forse si?

Poco male, forse mi aspetto troppo io. O forse molti non sanno leggere e io sono l'unico a non saperlo. Per il momento è tutto, restate sintonizzati su queste frequenze per le prossime novità.