lunedì 5 dicembre 2011

Consigli per gli acquisti





"Storie, cronaca di un giorno qualunque". Un titolo generico per un fumetto unico. Generalmente non faccio pubblicità ad altri nel mio blog, ma questa volta non ho potuto resistere. Sarà perché io e Salvatore Amedei siamo amici e colleghi da diversi anni, o sarà forse perché ho visto questo progetto quando era ancora in fase di completamento, e ne ho potuto apprezzare fin da subito intenzioni e contenuti.


Resta il fatto che questo libro è un'autentica bomba. Una di quelle che ti colpiscono lo stomaco, che non ti atterrano del tutto ma che ti fanno vacillare sotto il peso di una quotidianità che viene spiegata in maniera così semplice e complessa allo stesso tempo, che non può non lasciare interdetti. Le storie raccontate da Salvatore solo in apparenza sono banali e prive di significato, ma nascondono al loro interno messaggi forti come macigni, che travolgono il lettore con la forza di un treno merci in corsa, e si collegano l'una all'altra con una perfezione quasi chirurgica.


"Storie" (nel quale Salvatore per la prima volta interpreta il ruolo di sceneggiatore e disegnatore, riuscendoci in maniera magistrale) riesce a far sembrare il quotidiano diverso da quello che è, donandogli significati profondi, sotto gli occhi di tutti ma mai espressi con tale intensità, e di conseguenza destinati a scivolare via come acqua corrente. Il punto di forza di questo fumetto sta proprio nel dare (o ri-dare) agli accadimenti di tutti i giorni un valore che non riusciamo quasi mai a cogliere, tanto la nostra mente è legata cercare l'assurdo o l'impossibile. Non serve inventarci mondi fantastici, non serve cercare mistero ed azione anche dove non ci sono. La realtà è di gran lunga più forte di qualsiasi finzione. Una serie di personaggi "potenti" si muovono aiutati dall'assenza di dialoghi, elemento caratterizzante di questa produzione che permette di cogliere ancora meglio gli aspetti peculiari della narrazione. E' proprio nel silenzio che è possibile rendersi conto di tutte quelle piccole cose che rendono il nostro vissuto solo in apparenza ripetitivo ma in realtà sempre diverso, per citare direttamente dal fumetto "Identico e surreale come quello appena vissuto".



Questo non è un libro che vale la pena leggere. Questo è un libro che bisogna leggere.


Provare per credere.