mercoledì 9 gennaio 2013

SI ALZA IL SIPARIO...


E con esso si possono ormai svelare alcune delle novità che hanno caratterizzato fin qui il mio 2013, che per essere iniziato da pochissimi giorni ha già deciso di fare sul serio, senza perdere tempo in romantici sentimentalismi nostalgici o ottimistiche strizzatine d'occhio al futuro. 

Siamo in dirittura d'arrivo per la rappresentazione teatrale di "48 morto che parla", anzi, sarebbe meglio dire sono, visto che io non ho fatto una beata mazza. Edoardo Frustaci e compagni stanno provando ormai da mesi e il prossimo 22 gennaio 2013 (martedì) potremo vedere i risultati del loro grande impegno. Appuntamento al teatro Politeama per le ore 21:00 in una serata che si preannuncia molto divertente e che acquisisce ancora più valore dal momento che il ricavato dei biglietti e delle (eventuali) vendite del libro andrà in beneficenza a favore dell'associazione fanese "Amore per la vita", che da anni si prodiga per garantire ai bambini dell'India un futuro degno e decoroso. 

L'evento (pare) sarà patrocinato dal Comune di Fano, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalla Regione Marche, e la cosa non può che rendermi felice visto che una buona riuscita della serata potrebbe contribuire a rendere felice chi ne ha molto più bisogno di noi. Maggiori dettagli sullo spettacolo verranno dati in seguito, dopo la conferenza stampa ufficiale di presentazione. 

Tornando al fumetto in senso stretto, sono uscite nel giro di pochi giorni, su Comicus.it e LoSpazioBianco.it due recensioni sul mio ultimo lavoro, "48 bis - all'inferno e ritorno", secondo volume delle (dis)avventure del nostro Corrado Carloni, uscito durante lo scorso Lucca Comics e frutto della mia mente e, ancora una volta, dell'abile mano dell'amico e collega Salvatore Amedei. Potete trovare le recensioni qui e qui. 

Ultima novità, forse la più importante di tutte, è una di quelle cose non facili da scrivere. Non certo per la particolare sintassi richiesta, quanto perché annunciarlo mi lascia un po' interdetto e stranito. La ProGlo Edizioni mi ha infatti proposto di diventare il nuovo responsabile dei progetti italiani, incarico che ho accettato con immenso piacere e che mi proietta in una dimensione del tutto nuova. Quando nel 2008 mi sono iscritto al corso di sceneggiatura della Comics di Firenze non avrei mai immaginato di aver iniziato un percorso che, nel giro di pochi anni, mi ha già dato immense soddisfazioni lavorative e personali. Un sentito grazie ai ragazzi di ProGlo per aver creduto in me sia come autore che, da oggi in avanti, come collaboratore. Non so che cosa mi aspetta, ma non vi nascondo che muoio dalla voglia di scoprirlo...

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